Abruzzo

L'Abruzzo permette, per le caratteristiche del suo territorio, vacanze ed itinerari per tutti i gusti. Mare, montagna, collina, centri e borghi storici, fiumi e laghi sono alla portata di tutti gli amanti della natura e delle tradizioni locali. L'ospitalità delle genti abruzzesi, poi, è cosa rinomata ed apprezzata. Una vacanza in Abruzzo è una esperienza a misura d'uomo, in ambienti spesso diversi, tra mare e monti, ma sempre intrisi di atmosfere naturali, genuine, serene.

Abruzzo

La costa
E’ variegato il mare abruzzese: a nord il litorale e' basso e sabbioso, a sud diventa frastagliato. Le sette sorelle del teramano, da Martinsicuro a Silvi Marina, la spiaggia pescarese e quella di Francavilla al Mare offrono strutture ricettive di alto livello, occasioni per il divertimento e il tempo libero, locali notturni e, a Pescara, anche un modernissimo porto turistico. A sud lo scenario cambia radicalmente: da Ortona fino a Vasto e a S. Salvo, improvvise calette immerse tra ginestre e vigneti si alternano ad ampi arenili e spiagge incorniciate dalla folta vegetazione mediterranea. E i curiosi travocchi, singolari e solitarie palafitte protese sul mare tra S. Vito e Fossacesia, sono i nostalgici scampoli dell’antica pesca. Particolarmente adatta alle famiglie in cerca di una vacanza tranquilla, la costa abruzzese e' resa ancora piu' attraente da un’ampia scelta di alberghi, ristoranti e locali notturni. Chi cerca una vacanza sportiva puo' praticare la vela, il windsurf, la canoa e la pesca. La zona piu' adatta per le immersioni e' quella meridionale. L’accesso a tutte le localita' del litorale e' reso particolarmente comodo dalla vicinanza della ferrovia (linea FFSS BO-PE-BA), della A 14 Adriatica e della omonima statale 16, che corre spesso a pochi metri dalla linea dorata della spiaggia.

La montagna
Le montagne d'Abruzzo sono formate in buona parte da calcare. Culminano nei 2912 metri del Gran Sasso, ai piedi del quale si cela il piccolo ghiacciaio del Calderone, il più meridionale in Europa e l’unico dell'Appennino. Grande importanza hanno anche i massicci della Majella (2795 metri), del Velino (2486 metri) e del Sirente (2358 metri) e dei monti del Parco Nazionale d'Abruzzo, che hanno la loro vetta più elevata nel monte Marsicano (2253 metri). Sul confine con il Lazio, spicca la catena dei Simbruini-Ernici, la cui massima elevazione è il monte Viglio (2156 metri). Pareti rocciose compaiono sul Gran Sasso, sulla Majella, sul Velino e sul Sirente. Tipici della regione sono gli altopiani, gli inghiottitoi e i canyon. Da non perdere le cascate di Zompo lo Schioppo, della Sfischia e del Verde, i laghi di Campotosto, di Barrea e di Scanno e le grotte del Cavallone, Beatrice Cenci e di Stiffe. Sola eccezione geologica nel regno del calcare sono i Monti della Laga, costituiti da marne e arenarie, in cui svetta il monte Gorzano (2458 metri), ai quali si affiancano i massicci calcarei della Montagna dei Fiori e della Montagna di Campli.

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